Il progetto prevede l’asportazione di sabbie e limi depositati in eccesso sul fondo del canale delle due fosse e l’eventuale conferimento in discarica del materiale previa analisi chimica.
Nel caso delle Bettine, si tratta di un centinaio di metri per un totale di 100mc circa. La somma dei tratti da spurgare del Lavisotto è invece di diverse centinaia di metri e con un’asportazione di materiale di circa 800 mc.
Motivazione
Nel 2013, di fatto, durante il rilievo della fossa, effettuato in collaborazione con il corpo permanente dei VVF, si è riscontrato la notevole presenza di depositi di materiale che ostruiscono il normale deflusso delle acque.
In alcune zone l’altezza del deposito rispetto al fondo originario supera i 50 cm.
Urgenza
Elevata poichè in caso di eventi meteorici, anche con portate di media entità, le fosse potrebbero rigurgitare l’acqua allagando strade e scantinati degli edifici adiacenti.
Sicurezza
L’alta probabilità di esondazione di queste fosse, combinata alla loro collocazione in area urbana crea un rischio agli edifici e alle infrastrutture ma, anche, all’incolumità delle persone.